Il Gruppo Sportivo Silenzioso di Trieste non ha alzato bandiera bianca, ha organizzato una gara a coppie a invito dedicata ai bocciofili giuliani e nella struttura coperta di Ponziana ha regolarmente svolto la manifestazione senza lamentare rinunce o assenze, doverosi complimenti a tutti, agli organizzatori e soprattutto ai giocatori che nonostante il clima decisamente invernale hanno partecipato con spirito veramente sportivo considerato il fatto che hanno giocato al coperto ma non al chiuso e che da tutte le parti fino al tardo pomeriggio la nostra beneamata bora non ha mai smesso di lanciare continue gelide folate sui nostri coraggiosi giocatori.
Personalmente ritengo che se per caso qualcuno avesse avuto un possibile accenno di Covid-19 il morbo, vista la situazione, lo ho sicuramente abbandonato al suo destino ritirandosi buono buono in qualche sito riparato e caldo in attesa di tempi migliori.
Alla competizione hanno partecipato le formazioni della Triestina, Duinese, San Giovanni e naturalmente gli organizzatori il G.S.S.Trieste che alla fine è stato anche meritatamente premiato. Nelle semifinali la coppia Maria Elvis – Degrassi (GSS-TS) (nella foto) ha superato per 9 a 3 la resistenza della Duinese con Del Negro Giorgio e Bonanno, nell’altra corsia Sancin – Scipioni (Triestina) hanno bloccato sull’11 a 6 il San Giovanni di Misson e Devcich. In finale pertanto G.S.S. Trieste contro Triestina ed è salita sul podio al primo posto la formazione di casa che sul 10 a 6 a tempo scaduto è riuscita a superare la valida opposizione degli avversari.
Presso l’Avianese di Pordenone si è svolta una gara a gironi a coppie “Lui & Lei” con l’iscrizione di 32 formazioni diretta dal sig. Bruno Del Ben e che si è totalmente svolta nei Bocciodromi di Torre di Pordenone, di Roveredo, di Fiume Veneto e di Aviano. Soddisfazione però per la Triestina che con la coppia Ornella Flego e Paolo Tam, malgrado una difficile partenza si è rimessa in carreggiata e nel girone dei recuperi non ha più perso un colpo piazzandosi al primo posto.
Aldo Iacobini