ha portato il San Luigi a vincere la semifinale con il Trieste Calcio in quel di Rupingrande e in finale la formazione di mister Tropea se la vedrà con la Sanvitese. Poi il taccuino delle annotazioni ha proposto a seguire una palla inattiva di Iljazi dal limite, respinta dal numero uno antagonista Candido e  quindi ci sono stati due interventi similari di Ianderca (tuffo sulla sua sinistra sui destri a giro dal lato mancino dell’area di Privitera al 27’ e Trevisan al 44’). Un primo tempo equilibrato in generale, ma con i sanluigini pronti a ripartire ogni volta che gli “sconfitti”(un po’ in difficoltà a sfondare) si perdevano sulla trequarti dei vincitori.

 

Nella ripresa il Trieste Calcio si è parzialmente allungato nel cercare di rimontare e il “Sanlu” ha aumentato la convinzione nell’andare negli spazi concessi. Il punteggio è rimasto in bilico, la buona volontà non è mancata ai lupetti, però i biancoverdi sono sembrati più compatti. Al di là di un’incornata leggermente alta di De Lindegg su un corner al 4’, i ragazzi di via Felluga sono andati vicinissimi al raddoppio all’8’ con una punizione dal limite parata da Ianderca con un miracolo. Il duello giuliano ha proposto un nuovo capitolo gnam gnam al 35’, quando il subentrato e prestante Diop ha preso metri e velocità con uno scatto e il suo diagonale è uscito di poco. Al 44’ invece c’è stata la seconda ammonizione di Mazzoleni (due gialli inflitti entrambi per presunte simulazioni in area, la seconda apparsa non tale tanto da provocare mugugni sonanti in tribuna) e San Luigi perciò in dieci. I sette di recupero chiamati in partenza sono diventati otto, durante i quali le due squadre non hanno mollato la presa ma il risultato non è cambiato