nella lotta per non retrocedere. Era uno scontro diretto con i siciliani, alla vigilia, un punto sotto alla compagine di Ilic. Con un successo si sarebbe tirato un bel sospiro di sollievo guardando al futuro con maggiore fiducia. E le cose si erano messe anche abbastanza bene ad un certo punto. Dopo un primo tempo equilibrato con allungo finale per Trieste il punteggio era di 11-14. Al rientro in campo il gol di Hrovatin portava il risultato sull’11-15 con Bratkovic che poi metteva sulla traversa il pallonetto del possibile +5. I padroni di casa hanno reagito pareggiando a quota 16. Ancora Trieste avanti sul 17-18, poi però in attacco segna poco, dal 19-18 al 24-22. E qui arriva un importante break locale, un 7-1 che vale il 31-23. Gara quindi virtualmente chiusa. A questo punto si gioca solo per la differenza reti con Trieste che aveva vinto all’andata per 28-21. Nel finale i giuliani riescono almeno a chiudere di sei marcature, magra consolazione dunque in caso di arrivo alla pari a fine stagione. Con questo successo dunque Siracusa sorpassa Trieste (15 punti contro 14).
La classifica: Conversano 37; Sassari 29; Bolzano 27; Alperia Merano, Cassano Magnago 24; Siena 23; Pressano 22; Bressanone 21; Fasano 18; Sparer Eppan (19), Albatro Siracusa (20) 15; TRIESTE (20) 14; Cingoli (19), Fondi (22) 12; Molteno (21) 9.
Tra parentesi le partite giocate.
Le ultime tre retrocedono.
Il tabellino.
SIRACUSA 33
TRIESTE 27
(primo tempo 11-14)
TEAMNETWORK ALBATRO SIRACUSA: Argentino 2, Bobic 3, Burgio, Canete 13, Castillo, Cuello 7, Dell’Acqua, Grande, Lo Bello, Mizzonmi 2, Molineri 2, Nobile, Sortino, Vanoli, Vinci 4. All. Attanasio.
PALLAMANO TRIESTE: Milovanovic, Zoppetti, Bratkovic 6, Dapiran 8, Di Nardo 1, Hrovatin 5, Mazzarol, Milovic 3, Parisato 1, Pernic 1, Popovic 1, sandrin, Stojanovic, Visintin 1. All. Ilic.