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Vela, weekend di regate per la settimana Internazionale

25 Settembre 2010
di vicedirettore

Un secondo weekend di regate per la Settimana Velica Internazionale 2010

dello Yacht Club Adriaco che comincia con la pioggia e previsioni di brutto tempo. Ma una leggera bora fa capolino sul Golfo di Trieste e la prima prova con percorso a bastone e doppio offset può partire alle 11.20 con una manciata di minuti di ritardo sul programma. Sul campo solo IRC, ORC e monotipi (UFO e Zero): una flotta di oltre 50 agguerritissime imbarcazioni che danno ragione all’organizzazione nell’aver puntato tutto sulla realizzazione di un evento sempre più tecnico e di alto livello.
Partenze separate per IRC/ORC e monotipi. La lotta è subito dura, ma dalla mischia uscirà agilissima Sayonara di Roberto Bertocchi, che in soli 43 minuti percorrerà due volte il bastone posizionato dal Comitato presieduto da Gino Costantini. Le barche però sono vicinissime e nel giro di dieci minuti tagliano il traguardo in quindici. Al computo dei compensi però Sayonara non reggerà agli avversari, scivolando addirittura al 7° posto. Il podio in overall della prima prova di giornata va a Sagola 60 di Massimo Minozzi (CV Alto Adriatico), 2R…nel vento di Roberto Reccanello (Portodimare) e White Goose (YCCA).
Tra gli ORC Escandalo di Manuel Costantin (YC Adriaco) non riesce a bissare il successo della lunga e lascia il passo ad Athiris & C. di Sergio Taccheo (LNI Monfalcone). Terzo Victor X di Vittorio Margherita (CN S. Giorgio). Sergio Irrendento e il suo 007 (STV) vincono la prova tra gli Zero.
Particolare attenzione meritano gli UFO per i quali la Settimana Velica è l’ultimo allenamento in vista del Campionato Nazionale di classe che si svolgerà tra il 30 settembre e il 2 ottobre per l’organizzazione della Società Triestina della Vela. A primeggiare nel primo round è Alien dei due “Massimi” Jenko e Pandullo (SVBG).
Neanche il tempo di fiatare e si parte per una seconda prova che viene però annullata a causa del calo completo della bora che lascia posto ad un leggero maestrale. Il Comitato riposiziona il percorso – sempre a bastone –, spostandolo per 290°. La procedura per il secondo start è complicata da due richiami generali e in barca giuria si decide di issare bandiera nera. Gli animi si placano e la regata può avere inizio con un maestralino dà filo da torcere a tutti.
A tagliare per primi in reale la linea del traguardo saranno Brava di Libero Grandi (CV Alto Adriatico), l’inossidabile Sayonara di Roberto Bertocchi (CDVM) e il solito White Goose di  Roberto Vianello (YCCA). In serata si attendono i risultati in tempo compensato per riuscire a definire anche la classifica provvisoria dopo tre prove.
Più facile invece la classifica dei monotipi con il bis nella seconda prova sia di Alien tra gli UFO, sia di 007 tra gli Zero.
Questa sera grande festa allo Yacht Club Adriaco per tutti gli equipaggi con premiazione del Trofeo 4x1000 e della 49a Trieste-S. Giovanni in Pelago-Trieste, un’edizione che di certo passerà agli annali per le condizioni meteo impegnative e purtroppo anche per l’affondamento di Marinariello.