Nonostante il vento abbia bloccato tutti i campi di regata, il 13° Raduno “Città di Trieste”
è riuscito a mettere nel carniere una seconda prova e far rientrare tutti allo Yacht Club Adriaco con il sorriso sulle labbra e il viso abbronzato.
La partenza prevista alle ore 12 viene fatta slittare alle 14, quando una bava di vento riesce ad entrare. Non si attende nemmeno un minuto, il Comitato ammaina intelligenza e prova a dare il via alla regata. Sarà la mossa azzeccata.
Incredibilmente tirata la partenza, con le imbarcazioni che governo quel poco necessario a procedere; poi il vento si alza ancora un po’ e non senza affanno in circa 40 arrivano comunque al traguardo, fissato alla prima boa.
Line honour per Strale, amichevolmente soprannominata “Vermo de Rimini”, l’imbarcazione ravennate dalle forme molto particolari, velocissima con il vento leggero, ma purtroppo spesso penalizzata nei compensi.
Alla fine i protagonisti della giornata sono quelli che già ieri, nelle medesime condizioni meteo, erano riusciti a prevalere.
In classifica finale quindi l’ambito Trofeo “Arrigo Modugno” riservato alle barche d’epoca viene vinto da Ostrale di Del Fabbro, seguito da Ciao Pais di Massimo Fonda e Airone di Chizzola.
Per le barche classiche, costruite tra il 1950 e il 1975, il Trofeo “Sergio Spagnul” viene conquistato dal mattatore della manifestazione, Strale di Bandini – Bruni e Trogu, che conquista il primo posto nella categoria A. Seconda piazza nella medesima categoria per Sagittario della Marina Militare, seguito da Serenity di Dal Tio. Tra i più piccoli scafi classici della categoria B brilla ancora la Stella Polare di Vincenzo Cumbo, che batte Flora di Andrea Vanini e Andromeda di Silvio Spagnul.
Anche gli scafi “spirit of tradition” che da quest’anno hanno fatto rima esclusivamente con il nome di Carlo Sciarrelli sono stati divisi in due categorie in base alla grandezza.
Tra i più grandi Chica Boba II del pesarese Giovanni Gasparini mette in file i riminesi Angelica IV di Cazzaniga e Clan di Aureli. In categoria B Attica di Maila Zarattini ha la meglio su Stella Polare di Vincenzo Cumbo, giunto secondo a pari punti con Athena di Alessandro Settimo, il cui timone è stato affidato a Stefano Spanghero.
Last but not least, rimane invariata la classifica delle passere con Koala di Bernardi, Nibbio di Rossetti-Barcia e Janega di Nico Trani.
Archiviato il 13° Raduno “Città di Trieste”, comincia una settimana sempre all’insegna dei legni adriatici. L’Adriaco aprirà infatti i propri cancelli giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 a tutti coloro che vorranno ammirare le signore del mare ormeggiate al Club. La festa avrà il suo apice sabato 9 con la Portopiccolo Barcolana Classic.
