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Qui Trieste Calcio: tre giovani del vivaio all'Udinese

01 Agosto 2018

Grande soddisfazione per il settore giovanile della società di Borgo San Sergio. Dal Trieste Calcio sono stati infatti trasferiti a titolo definitivo all'Udinese due ragazzi, mentre un terzo molto probabilmente firmerà nei prossimi giorni in quanto al momento è lontano da Trieste.

Filippo Pozzani, classe 2003, nell’ultimo anno nei giovanissimi regionali guidati da Marco Luiso e Elvio Di Donato. Mancino, attaccante esterno destro, quest’anno oggetto di desiderio di numerosi scout, ha sostenuto solo nell’ultimo anno provini al Milan, Cesena, Spal, Perugia ed Imolese, che fino a pochi giorni fa sembrava in pole position per accaparrarsi il giovane prospetto triestino. L’intervento in extremis dell’Udinese ha fatto prendere la scelta di Filippo sul club friulano, logisticamente più compatibile anche con gli impegni scolastici del ragazzo. Giocherà con gli U16 nazionali, il ritrovo è fissato il 6 agosto. Nel corso dell’ultima stagione è stato convocato con continuità in rappresentativa regionale giovanissimi dal selezionatore Albanese, ed ha disputato da titolare il Torneo Delle Regioni in Abruzzo.

Mattia Podda, classe 2004, nell’ultimo anno nei Giovanissimi Sperimentali guidati da Miloš Tul e Claudio Ribarich. Interno destro di centrocampo, è stato protagonista di una crescita tecnica e fisica dirompente, che l’ha portato ad essere uno dei leader di una squadra che ha dominato il campionato, finito a punteggio pieno. Merito del ragazzo ma anche e soprattutto delle cure del prof. Tul, tecnico di grandissima esperienza dalle cui mani sono usciti numerosi prospetti ora in forza alle squadre dilettanti di mezza regione. Anche Mattia è stato oggetto dell’interesse degli scout, e negli ultimi due anni ha sostenuto allenamenti e provini al centro Vismara, sede del settore giovanile del Milan. Ad Udine sarà aggregato alla squadra degli U15 nazionali.

Un ulteriore trasferimento, come detto, è previsto con ogni probabilità la prossima settimana. Un segno che il settore giovanile calcistico triestino, pur fra enormi difficoltà logistiche e divisioni sul territorio, riesce ancora, tutto sommato, a produrre prospetti ritenuti interessanti a livello nazionale.