Coppa Italia femminile, Pallanuoto Trieste sconfitta nella finale per il terzo posto
La giornata delle finali al centro acquatico di Ostia ha visto la Sis Roma vincere la sua terza Coppa Italia (per squadre della serie A1 femminile) dopo quelle del 2019 e del 2022, mentre le Orchette triestine hanno dovuto lasciare il terzo posto al Catania.
PRIMO POSTO
SIS ROMA-CS PLEBISCITO PADOVA 6-5
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.
Note: parziali 1-2, 2-0, 1-2, 2-1. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Bancelli a Millo nel primo tempo. Spettatori 400 circa.
Cronaca. Schapp buca subito in controfuga grazie all'assist di Queirolo (0-1). Cocchiere e Di Claudio falliscono due superiorità, poi Picozzi esce per fallo grave e Millo supera Banchelli sul lato lungo al terzo extraplayer (0-2). Casson commette fallo grave al centro e Ranalli è implacabile sul tiro a schizzo dai cinque metri (2-1). Partita che torna in equilibrio. Padova riprende a correre, Millo prende fallo da cinque metri da Nardini, ma Banchelli devia sul palo il tiro della numero sette biancorossa. Roma guadagna il terzo extraplayer e stavolta Centanni buca Teani pareggiando con una bella conclusione da fuori (2-2). E' il miglior momento delle giallorosse che trovano in difesa un'insuperabile Banchelli e in attacco il quarto uomo in più, che stavolta Gual Rovirosa trasforma con l'aiuto del palo e della testa del portiere per il primo vantaggio (3-2) a metà gara. Controfallo in attacco e Bacelle è brava e scaltra a rifinire la controfuga che porta al pareggio Padova dopo 30 secondi (3-3). Roma si inceppa davanti mentre Padova scappa sempre veloce con Millo che serve al centro Schapp per il 3-4. Reazione immediata della SIS che trasforms la sesta superiorità col bis in diagonale di Centanni per il 4-4. Poi le giallorosse sprecano un paio di extraplayer e il punteggio resta inchiodato. Sale la tensione. Due superiorità fallite, una a testa, poi al decimo tentativo passa Centanni che sfodera il tris sempre dalla sua posizione in uno (5-4). Finale palpitante con Banchelli che stoppa Schapp in doppia inferiorità numerica; Picozzi conquista in entrata un rigore sugli interventi di Casson e Teani e Ranalli trasforma con freddezza sotto le mani del portiere avversario (6-4). Massimo vantaggio e coppa in mano. Padova sciupa con Casson l'ottava superiorità, il tempo è poco e il rigore di Schapp a dodici secondi dalla fine non basta.
TERZO POSTO
L'EKIPE ORIZZONTE-PN TRIESTE 12-8
L'EKIPE ORIZZONTE: Celona, Lombardo, Tabani, Viacava 2, Gant 1, Bettini, Palmieri, Marletta 3 (2 rig.), Gagliardi 1, Borisova 3, Longo 1, Leone 1, Condorelli, Greco. All. Miceli
PN TRIESTE: Sparano, Citino 1, De March, Cordovani, Marussi, Cergol 2, Klatowski 1, Colletta 1, Gragnolati 1 (rig.), Vukovic, Riccioli 2, G. Zizza, Ingannamorte, Zoch. All. Zizza
Arbitri: Rizzo e Romolini
Note: parziali 4-2, 1-2, 2-2, 5-2. Superiorità numeriche: Catania 4/13 + 2 rigori, Trieste 5/11 + un rigore. Marletta (C) uscita per limite di falli nel terzo tempo. Klatowski (T), Longo e Gant (C) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Espulso Zizza (all. T) per proteste a fine terzo tempo. Spettatori 150 circa.
Cronaca. Partita veloce con Marletta che trasforma due rigori, mentre Trieste risponde con Cergol, in controfuga. Viacava allunga in superiorità, ma Citino sfonda dal centro sempre con l'uomo in più (3-2). Sul gong ancora in extraplayer passa Borisova grazie alla deviazione decisiva della difesa (4-2).
Nel secondo tempo Marletta colpisce in controfuga, mentre dall'altra parte Riccioli col mancino buca Condorelli in doppia superiorità (5-3). Trieste fallisce un paio di chances in più, poi passa con Colletta ancora in extraplayer per il -1 a metà gara (5-4).
Trieste ricomincia meglio e sulla scia dell'entusiasmo pareggia con Klatowski dall'angolo dopo un minuto del terzo tempo (5-5). Catania si affida a soluzioni personali e trova il bis di Borisova, fuori dalle plance con una palomba d'autore (6-5). L'Ekipe spinge ancora con Gant che segna per l aterza volta in superiorità, ma Gragnolati trasforma il primo cinque metri per il nuovo -1. Marletta esce per tre falli ma, Catania reagisce con Viacava in più e Leone di palomba (9-6). Cergol e Riccioli col mancino accorciano in extraplayer ma Longo in controfuga, Gagliardi dal centro e Borisova (tris) chiudono il parziale e match.