Le 4 capitane delle finaliste della serie A1
Presentata la final four della Coppa Italia femminile, a Trieste ci sarà il sold-out
Sold-out (pure con presenze da oltre confine) per le finali della Coppa Italia di pallavolo femminile al PalaTrieste. In occasione della 46esima finale della coppa per squadre di Serie A1 la madrina sarà una giocatrice che ha fatto la storia della pallavolo italiana e mondiale, ovvero l’italo-cubana Taismary Agüero. Due volte campionessa olimpica con la Cuba delle meraviglie, due volte campionessa europea con l’Italia, due Scudetti, cinque Coppa Italia e tanti altri trofei in bacheca per una delle attaccanti più forti mai viste nel nostro campionato. Taismary Agüero, in qualità di Ambassador, ha rappresentato la Lega Pallavolo Serie A Femminile all’interno del teaser di lancio della Coppa Italia Frecciarossa che, unitamente ad un’intervista sul mensile “Le Frecce”, sarà presente sui treni Frecciarossa per tutto il mese di febbraio. La lunga carriera della Aguero si è conclusa la scorsa stagione dopo essere cominciata a metà anni Novanta nel suo paese d’origine. Il campionato 2022-2023 l’ha vista protagonista con la maglia della Pallavolo Montale (Serie A2) in provincia di Modena, dopo aver indossato maglie prestigiose come quella della Liu Jo Modena, Asystel Novara, Despar Perugia e molte altre ancora. Per quel che riguarda le curiosità sportive il numero massimo di punti, che è stata capace di realizzare in una singola partita, è pari a 40. Non vanno poi dimenticate le 34 nomination al titolo di MVP (seconda soltanto Carolina Costagrande) oltre al record di atleta più anziana ad essere scesa in campo in Serie A (45 anni 10 mesi e 10 giorni).
Per quanto riguarda le autorità, ci saranno il presidente della Fipav italiana Giuseppe Manfredi (pugliese), i suoi due vice-presidenti e tutti i vertici federali nazionali, il numero uno della Cev e il vice della FIVB mondiale, il serbo Aleksandar Boricic e diversi altri ospiti importanti.
Enzo Barbaro direttore generale della Lega Volley femminile: “Trieste è una piazza affamata di pallavolo, la vendita dei biglietti è andata infatti bene anche perché erano calmierati grazie all’apporto di un partner come frecciarossa. Il livello delle squadre è alto. L’entusiasmo avvertito, in ogni caso, ci ha fatto capire di aver fatto bene a scegliere Trieste tra le tante città che si erano proposte per ospitare queste finali, anche se non è stata una scelta facile”