Pallavolo, rinviata a gennaio la serie B
Un altro, nuovo rinvio caratterizza ancora una volta lo sport: per quanto riguarda il Cus Trieste, la Serie B di pallavolo maschile dovrà attendere gennaio 2021 per iniziare le competizioni, come conferma una nota della Federvolley.
“La Federazione Italiana Pallavolo, alla luce delle restrizioni contenute nel DPCM del 3 novembre e nel prendere atto della situazione epidemiologica che sta progressivamente peggiorando, seppur a malincuore, ha stabilito per la pallavolo indoor di sospendere l’attività di interesse nazionale di ogni ordine e grado - ad eccezione dei campionati nazionali di Serie A la cui organizzazione rimane di competenza delle Leghe - rinviandola al prossimo mese di gennaio. Le attività di allenamento restano possibili nei limiti delle norme governative, regionali e locali, e nel rispetto dei protocolli federali. Stesso provvedimento viene adottato per le discipline del beach volley e del sitting volley.
La FIPAV, stante la situazione attuale e i provvedimenti già assunti da alcuni comitati periferici, non può ignorare l’incidenza del Covid-19 sulle società e, facendo proprie le oggettive difficoltà che le stesse stanno riscontrando sia nell’organizzazione sia nella programmazione dell’attività, si è vista costretta a prendere questa sofferta decisione.
L’ultimo DPCM, infatti, anche alla luce della divisione del territorio nazionale in fasce differenti, non consente il regolare svolgimento dell’attività ed un’ottimale programmazione della stessa da parte delle società.
Tale sospensione, che si aggiunge a quella precedentemente decretata relativa all’attività di interesse regionale e promozionale, avrà validità, come detto, fino al mese di gennaio, entro il quale verrà rimodulata necessariamente l’attività.
La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire, ancora una volta, che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentanti legali delle società”.
Queste le parole del direttore sportivo gialloblù, Gianluca Messina: “Purtroppo, vista l’evoluzione di questa pandemia mondiale, era inevitabile arrivare a uno stop dei campionati e sinceramente è anche giusto così. Dal nostro punto di vista non dobbiamo abbatterci, continueremo gli allenamenti seguendo tutti i protocolli del caso e ci prepareremo fin da subito, incrementando il lavoro fisico, ad un campionato che inevitabilmente slitterà un pò in avanti rispetto al solito, con la partenza da gennaio 2021. Non perdiamo la speranza, guardiamo avanti e continuiamo a lavorare, per quanto possibile”.