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Duplice cerimonia in Municipio: l'Artistica '81 e l'addio alla ginnastica di Federica Macrì

19 Settembre 2019
di vicedirettore

Duplice significativa cerimonia di premiazione. mercoledì 18 settembre, nel salotto Azzurro del Municipio,

dove l’assessore comunale allo Sport Giorgio Rossi, presenti anche i colleghi Francesca De Santis e Michele Lobianco, ha ricevuto i vertici societari, tecnici e le atlete della società di ginnastica "Artistica '81 Trieste",che nella passata stagione si è piazzata al secondo posto nazionale, nel massimo campionato a italiano e dove il sodalizio è presente da ben 17 anni. Dopo una serie di gare strepitose, il titolo di vicecampionesse italiane è stato conquistato da Federica Macrì, Tea Ugrin, Beatrice Pontoni, Vittoria Usoni, Giovanna Novel, Anna Danieli e il prestito Alessia Federici. Il team è stato guidato dagli allenatori Teresa Macrì, Diego Pecar e Carolina Pecar.
L’incontro in municipio è stato anche il momento per celebrare l’addio alla ginnastica di Federica Macrì. La campionessa, 29 anni compiuti da poco, ha chiuso la sua lunga carriera agonistica durata ben 25 anni. Per lungo tempo è stata colonna portante della nazionale italiana, medaglia d’oro agli Europei di Volos, in azzurro alle Olimpiadi di Pechino e per 17 anni nella serie A di ginnastica artistica. Federica Macrì non abbandonerà però la ginnastica artistica, continuerà infatti ad allenare le giovani ginnaste dell’Artistica ’81, come sta già facendo da qualche anno.

Parole di stima e apprezzamento sono state espresse dall’assessore Francesca De Santis, che ha evidenziato “il valore aggiunto di una Società capace di saper accompagnare i ragazzi dall’età più piccola fino a quella più adulta”.

Nello specifico l'assessore Giorgio Rossi ha avuto modo di affermare: “L'Artistica '81 ha dato molto alla città e i suoi tecnici hanno stimolato e preparato al meglio gli atleti per riuscire a conquistare tutti i risultati ottenuti”. Un pensiero rafforzato dalla collega comunale Francesca De Santis: “La società dell'Artistica è un valore aggiunto, perchè accompagna i suoi tesserati da bambini fino a diventare grandi. Federica Macrì ne è uno degli esempi e ora ha lasciato il gioco per dedicarsi ad allenare i più piccoli. Questo club va ringraziato per l'attività propedeutica, che svolge”. E l'altro rappresentante di palazzo Cheba, Michele Lobianco, ha aggiunto: “Il presidente Bronzi è arrivato a 38 anni da massimo rappresentante dell'Artistica 81 ed è riuscito a mettere insieme uno staff bravo a far arrivare risultati eclatanti. E poter avere 540 ragazzi nei ranghi, che tra l'altro animano con successo i saggi al PalaTrieste, è un altro indice importante del lavoro svolto”.
La pluridecorata Federica Macrì, dal canto suo, ha commentato così il premio alla carriera ricevuto: “I risultati nascono dal lavoro costante, per quanto qualche capacità di per sé ci debba essere in partenza. La tecnica è importante, ma bisogna porsi degli obiettivi non a lungo termine bensì più a portata in modo da poterli perseguire bene. E il lavoro della società è molto d'aiuto”.
E l'allenatore Diego Pecar: “Nella nostra palestra vengono ad allenarsi ragazzi da tutta Italia, purtroppo non abbiamo la foresteria e perciò non possiamo accontentare tutte le richieste. Possiamo ospitare solo qualcuno nell'appartamento societario usato a mo' di foresteria appunto”.
Il numerico uno del team di San Giacomo, Fulvio Bronzi, ha “sfruttato” la situazione per...“ringraziamo molto il Comune per il supporto. Facciamo un grande lavoro oscuro e questo ci permette di arrivare a fare i risultati che tutti conoscono. Tanti atleti vorrebbero venire a gareggiare con noi, ma non possiamo accontentare tutti. L'età degli agonisti è sicuramente bassa, ma d'altro canto è la genesi della nostra disciplina, che purtroppo ha meno visibilità di altri sport. Siamo tra l'altro costretti a fare le gare sempre in trasferta perchè la nostra struttura può ospitare al massimo 99 persone e questo comporta il gareggiare sempre lontano da Trieste”.
Un'annotazione subito ripresa dallo stesso Giorgio Rossi, essendo la palestra di via Vespucci...comunale. “Abbiamo rimesso a posto diversi impianti con il contributo del credito sportivo, siamo perciò un Comune virtuoso e speriamo perciò di accendere un mutuo grazie appunto al credito sportivo e a risolvere questa problematica”.