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Impresona della Pallanuoto Trieste, battuto il Brescia scudettato

30 Ottobre 2021
di vicedirettore

Un’impresa clamorosa. Nella quarta giornata del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ha battuto per 13-12 l’An Brescia campione d’Italia in carica. Partita a dir poco incredibile quella della “Bruno Bianchi”, davanti a oltre 300 spettatori (al limite della capienza concessa dal Centro Federale), nel corso della quale la squadra dello sponsor Samer & Co. Shipping ha regalato spettacolo e emozioni davvero indimenticabili. “Sono felice soprattutto per i ragazzi - esclama a fine match l’allenatore Daniele Bettini - stanno facendo grandi sacrifici in allenamento e la nostra crescita mentale è sempre più tangibile. Sono super contento per loro”.

La cronaca. Il primo vantaggio è del Brescia scudettato (Vapenski in superiorità dopo 1’45’’), poi però la corazzata lombarda è a lungo costretta ad inseguire gli scatenati padroni di casa. Petronio in superiorità e Mezzarobba sul primo palo fanno 2-1, Dolce impatta (2-2), Razzi trova il nuovo vantaggio interno (3-2), Giannazza pareggia dopo aver subito falle grave ai due metri (3-3) e Mladossich in transizione fulmina Tenasovic (4-3). Di Somma mette dentro il 4-4 (superiorità) a 16’’ dalla fine del tempo ma Bini trova lo spazio per siglare il 5-4 di fine primo periodo. Il capolavoro alabardato inizia a prendere forma in una seconda frazione quasi perfetta. Dopo 41’’ Mezzarobba si guadagna e mette in porta il rigore del 6-4, che costringe Bovo a chiamare time-out. Gli ospiti reagiscono subito con Lazic (6-5 in superiorità), ma Trieste continua a spingere. Una bordata improvvisa di Bini vale il 7-5, poi Vrlic fa la voce grossa da boa per l’8-5. Luongo tiene a galla i campioni (8-6), poi a 33’’ dal cambio di campo Mladossich finalizza una sontuosa manovra in superiorità che fissa il risultato sul 9-6 a metà gara.

Nel terzo periodo c’è l’attesa reazione del Brescia. Dolce (nella superiorità che costa il terzo fallo grave a Mladossich), Presciutti e Di Somma scrivono 9-9. Ma Trieste non sbanda. Oliva evita il vantaggio ospite e Vrlic con l’uomo in più riporta avanti Trieste (10-9 a 1’39’’ dalla fine del tempo). Presciutti ci mette tutta la sua esperienza in superiorità e infila il nuovo pareggio: 10-10 a 8’ dalla fine. Nel quarto periodo accade di tutto. Gli ospiti sembrano in grado di prendere in mano le redini del match e vanno a segno con Luongo, il solito Presciutti e sbagliano anche un rigore con Vapenski. Sotto per 10-12 a 5’40’’ dalla fine Trieste non si da assolutamente per vinta. Anzi. Bini accorcia (11-12 con l’uomo in più) e Mezzarobba (di nuovo con l’uomo in più) rimette le cose a posto sul 12-12. Il gol decisivo arriva a 2’22’’ dalla fine, lo realizza Bego con una splendida girata dalla posizione di centroboa. Trieste regge agli ultimi assalti bresciani e alla sirena si scatena la festa. Giusto così.

 

PALLANUOTO TRIESTE - AN BRESCIA 13-12 (5-4; 4-2; 1-4; 3-2)

PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Buljubasic, Vrlic 2, Jankovic, Bego 1, Mezzarobba 3, Razzi 1, Levis, Bini 3, Mladossich 2, Cattarini. All. Bettini

AN BRESCIA: Tenasovic, Dolce 2, C. Presciutti 3, T. Gianazza 1, Lazic 1, Vapenski 1, Renzuto, Balzarini, Alesiani, S. Luongo 2, E. Di Somma 2, N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo

Arbitri: Ercoli e Petronilli

NOTE: usciti per limite di falli Mladossich (T) nel terzo periodo e Buljubasic (T) nel quarto periodo; nel terzo periodo Vapenski (B) ha sbagliato un rigore (traversa); superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 6/7 + 1 rigore, An Brescia 9/12 + 1 rigore

 

 

comunicato stampa