La Pallanuoto Trieste ribatte lo Szolnik e va in semifinale di Euro Cup.
Sembrava essersi messa sùbito bene per i ragazzi di coach Bettini…un’illusione conclusasi comunque bene per la Pallanuoto Trieste
ed è finita con il pubblico di casa, che cantava “Chi non salta, ungherese è”. La compagine maschile del presidente Enrico Samer ha battuto nuovamente di uno lo Szolnok (11-10) nel ritorno dei quarti di finale dell’Eurocup e – dopo la tensione durante il match per il suo esito – è stato tutto un abbraccio, darsi una pacca e sorridersi. I giuliani è partita più convinta e incisiva e si è portata sul 3 a 0 per la gioia dei tifosi (pur non avendo una supremazia netta). Poi nel finale del primo quarto i magiari hanno accorciato con due reti inaspettate.
Nel secondo periodo gli ospitati hanno piazzato altri due colpi e hanno messo così il naso avanti, ma un rigore (molto contestato dai centro-europei tanto da vedersi ammonire l’allenatore ed espellere un suo collaboratore in panchina). Inaba ha fatto 4 a 4. Una distrazione è costata il 4 a 5 e quindi la reazione alabardata è valsa il 7 a 5 al cambio-campo. Lo Szolnok ha mostrato però di crederci e con carattere ha fatto registrare un parziale favorevole di 3 a 0, ammutolendo gli spettatori di casa e facendo gioire i suoi 10 supporters presenti sugli spalti. Un hip hip hurrà ha dato il via alla lotta alla pari (8-8 il terzo set), proseguita con un gol degli sconfitti e quindi uno dei vincitori negli ultimi 8’. La prima delle due successive marcature sembra far girare l’inerzia dalla parte di Trieste, il cui portiere però è chiamato poi ad alcuni interventi per calmare gli ultimi scampoli di tenacia dell’Hungary team, infine a segno per il definitivo 11 a 10.