Derby, Petrol Lavori sconfitta a Udine
03 Dicembre 2012
di vicedirettore
Dopo un'annata in cui Udine ha pensato a una Muggia stile-ufo,
la Delser trova la partita quasi perfetta per far scendere l'Interclub sulla Terra. Al PalaBenedetti finisce 66-48, punteggio pesante in fatto di
scarto accumulato dalle rivierasche, che fotografa come le ragazze di Matija Jogan abbiano sofferto le
pene dell'inferno nella seconda metà di contesa, quando cioè serviva maggior ardore di squadra e nel
momento in cui invece le ospiti hanno lasciato via libera alle padrone di casa. Per una squadra per larghi
tratti troppo “Borroni-dipendente”, ha fatto eco invece quella di coach Stibiel, tornata a bolla tra le mura
amiche e (a detta di molti addetti ai lavori friulani) abile a trovare il miglior match della stagione proprio
nel derby.
Prime battute di gara con equilibrio pressochè costante sul parquet friulano: dopo cinque minuti sei
minuti è 9-9, con buone soluzioni offensive trovate da Zampieri e, sul fronte opposto, da Borroni. Si
segna letteralmente con il contagocce in attacco, con parecchi “air-ball” da ambo le parti: Muggia chiude
avanti di uno i primi dieci minuti, grazie al tiro dalla media di Cumbat (10-11) ma poi subisce un parziale
di 6-1 sul quale è Tayara Madonna a essere la “bombarola” casalinga. La play imbuca due triple di fila,
spedendo l'Interclub provvisoriamente a -6 (18-12); le ospiti rimettono le cose a posto con le realizzazioni
pesanti della propria capitana, ritrovando la parità con un sottomano pregevole del “trottolino” Castagna
(22-22 al 15'). Se Udine riesce a giocare più di squadra, trovando nuovamente il +6 con Vicenzotti,
l'Interclub è costantemente aiutata dalla propria numero 5, già a quota 15 dopo venti minuti: Muggia non
paga troppo dazio, chiudendo a -4 a metà gara (30-26).
Terzo quarto di difficoltà difensive per le rivierasche: Zampieri torna a mettersi in proprio e, nonostante il
risveglio di Ljubenovic, Muggia precipita a -10 (44-34 al 15') complice qualche amnesia di troppo nel
proteggere il proprio canestro. Sotto di 14 lunghezze, l'Interclub mette orgogliosamente un parzialino di
5-0 che le permette di arrivare al 50-41 della penultima sirena; ma è un fuoco di paglia per le
muggesane, che vedono allontanarsi in maniera definitiva le friulane a inizio di ultimo quarto. L'Interclub
infatti non realizza per quattro minuti di fila, subendo il contro-break di 7-0 che lancia Udine in orbita sul
59-41: è una palla al piede che Muggia non riuscirà più a togliersi di dosso sino alla fine.
Delser Udine-Interclub Muggia 66-48 (10-11, 30-26, 50-41)
Delser Udine: Madonna 18, Rossi 1, Pozzecco 8, Lidgren 3, Mio 2, Vicenzotti 10, Ratti 2, Zampieri 19,
Da Pozzo, Trotta 2. All. Stibiel
Interclub Muggia: Meola 2, Borroni 20, Primossi 4, Cumbat 8 , Cergol 2, Puzzer, Castagna 2, Ljubenovic
7, Palliotto 3, Moratto. All. Jogan
scarto accumulato dalle rivierasche, che fotografa come le ragazze di Matija Jogan abbiano sofferto le
pene dell'inferno nella seconda metà di contesa, quando cioè serviva maggior ardore di squadra e nel
momento in cui invece le ospiti hanno lasciato via libera alle padrone di casa. Per una squadra per larghi
tratti troppo “Borroni-dipendente”, ha fatto eco invece quella di coach Stibiel, tornata a bolla tra le mura
amiche e (a detta di molti addetti ai lavori friulani) abile a trovare il miglior match della stagione proprio
nel derby.
Prime battute di gara con equilibrio pressochè costante sul parquet friulano: dopo cinque minuti sei
minuti è 9-9, con buone soluzioni offensive trovate da Zampieri e, sul fronte opposto, da Borroni. Si
segna letteralmente con il contagocce in attacco, con parecchi “air-ball” da ambo le parti: Muggia chiude
avanti di uno i primi dieci minuti, grazie al tiro dalla media di Cumbat (10-11) ma poi subisce un parziale
di 6-1 sul quale è Tayara Madonna a essere la “bombarola” casalinga. La play imbuca due triple di fila,
spedendo l'Interclub provvisoriamente a -6 (18-12); le ospiti rimettono le cose a posto con le realizzazioni
pesanti della propria capitana, ritrovando la parità con un sottomano pregevole del “trottolino” Castagna
(22-22 al 15'). Se Udine riesce a giocare più di squadra, trovando nuovamente il +6 con Vicenzotti,
l'Interclub è costantemente aiutata dalla propria numero 5, già a quota 15 dopo venti minuti: Muggia non
paga troppo dazio, chiudendo a -4 a metà gara (30-26).
Terzo quarto di difficoltà difensive per le rivierasche: Zampieri torna a mettersi in proprio e, nonostante il
risveglio di Ljubenovic, Muggia precipita a -10 (44-34 al 15') complice qualche amnesia di troppo nel
proteggere il proprio canestro. Sotto di 14 lunghezze, l'Interclub mette orgogliosamente un parzialino di
5-0 che le permette di arrivare al 50-41 della penultima sirena; ma è un fuoco di paglia per le
muggesane, che vedono allontanarsi in maniera definitiva le friulane a inizio di ultimo quarto. L'Interclub
infatti non realizza per quattro minuti di fila, subendo il contro-break di 7-0 che lancia Udine in orbita sul
59-41: è una palla al piede che Muggia non riuscirà più a togliersi di dosso sino alla fine.
Delser Udine-Interclub Muggia 66-48 (10-11, 30-26, 50-41)
Delser Udine: Madonna 18, Rossi 1, Pozzecco 8, Lidgren 3, Mio 2, Vicenzotti 10, Ratti 2, Zampieri 19,
Da Pozzo, Trotta 2. All. Stibiel
Interclub Muggia: Meola 2, Borroni 20, Primossi 4, Cumbat 8 , Cergol 2, Puzzer, Castagna 2, Ljubenovic
7, Palliotto 3, Moratto. All. Jogan
Tag: petrol lavori