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Triestina-Sangiuliano 0-0, Gasperutti: "Il campo non mente mai, l'Unione attacca male"

17 Aprile 2023
di vicedirettore

Il pareggio della Pro Patria al 100' ci regala ancora una settimana di passione,

ancora 7 giorni di speranza per gli irriducibili fans dell'Unione, ma purtroppo il campo dice altro.

Eppure dopo la bella vittoria contro il Renate e il successivo spreco di Padova, ero convinto che questa squadra avrebbe raggiunto la salvezza, non dico facilmente, ma che aveva la forza tecnica e morale per ottenere ciò che soltanto un mese prima era impensabile.

Era una squadra che giocava un buon calcio, fin troppo pulito per una categoria dove si gioca più di mazza chiodata che di fioretto, invece una dopo l'altra son venute delle cocenti delusioni dal campo. Triestina-Vicenza 1-1, vabbè ma la Triestina ha giocato meglio del Vicenza e meritava di più....Lecco-Triestina 0-0 beh, il Lecco è una bellissima squadra, buon risultato..... Triestina-Piacenza 1-1 e meno male che gli emiliani erano in 9, altrimenti....Feralpi-Triestina 1-0 peccato la papera..... Triestina-Sangiuliano 0-0: ma allora tutto questo non è un caso, il campo alla lunga non mente mai!

Continuo a pensare che questa sia una buona formazione e che con un Ferrari davanti, ma anche con un Bocalon che il Mantova ha preso a gennaio e che non ruba l'occhio e che magari se non la butta dentro viene contestato dalla curva, ma che è uno che la porta la vede grande come una vasca da bagno, ci saremmo salvati senza troppi problemi.

La Triestina in queste cinque partite ha buttato via la speranza che un campionato in precedenza disastroso aveva affossato, risvegliando la fiducia anche in un vecchio tifoso come lo sono io, che guardo più il campo e la sostanza, che l'illusione e la speranza ultima a morire.

Anche stavolta contro un Sangiuliano brutto brutto, ma pragmatico e con un traguardo ben prefissato in testa da raggiungere, l'Unione non ha giocato male, ha svolto il suo gioco lineare scolastico, creando una serie di opportunità che puntualmente ha fallito. Certo poi possiamo invocare la Dea bendata, perchè se … un piede invece di respingere, deviava il pallone in porta... se Mbakogu invece di colpire bene il pallone, magari lo svirgolava, andava in rete....se Tavernelli invece di fare il tiro al piccione avesse inquadrato la porta in 3 occasioni pulite, se...se...certo la Triestina non è stata baciata in fronte dalla fortuna, ma sono troppe le partite che hanno uno svolgimento simile e per vincere non si può affidarsi unicamente a situazioni fortuite.

Non è il momento di fare consuntivi, ma bisogna dire che questa è stata una stagione iniziata senza senso, proseguita malissimo, poi quando a gennaio si poteva tentare di salvare la baracca, dapprima una incomprensibile incertezza societaria, per poi cambiare tutto all'ultimo giorno di mercato e portare alla fine 9 titolari discreti. Il tempo era però tiranno e oramai si erano già giocate 5 gare del ritorno e persi tre scontri diretti di cui 2 in casa con Arzignano che in quel momento non era distante e Trento. Gentilini subentrato a Pavanel, con una squadra totalmente nuova, ha raddrizzato la barca rimettendola in rotta di navigazione, ma per recuperare lo svantaggio accumulato in precedenza,

bisognava vincere tanto e osare sempre e qui è caduto l'asino. Questa è una squadra che gioca bene (per la categoria) e sicuramente meglio della maggior parte delle formazioni avversarie, ha una buona difesa (altro che quella affidata a Pavanel e non voglio fare nomi), un centrocampo di buona qualità e qui faccio nomi, che non ha dovuto impiegare in mezzo Sabbione e Lovisa, perchè non c'erano altri!

In avanti non avevamo il massimo della vita, ma giocatori che impiegati in maniera diversa, sempre a mio avviso, avrebbero potuto sfruttare meglio le loro caratteristiche. Gentilini si è incaponito in un modulo che non produceva nulla e non ha mai cambiato, ostinandosi anche in questa sfida a cambi uomo su uomo che non ha cavato un ragno dal buco. Ma perchè per esempio togliere Mbakogu per Adorante, quando il buon Jerry in area si fa sentire almeno per massa e che contro il Piacenza con una sua sponda ci aveva portato al pareggio in extremis? Ma perchè non giocare con due punte? Ma perchè il Pezzella visto a Renate dietro la punta, che è nelle sue corde per tecnica e iniziativa e che ha prodotto 2 reti in quella occasione, non è mai più stato riproposto e stavolta ha assistito alla partita? Ma perchè il buon Felici che non è in forma come un paio di mesi fa, ma che è l'unico che va sempre dentro in verticale e crea comunque scompiglio, è entrato così in ritardo? Io penso che Gentilini sia un ottimo allenatore, con le idee chiare e che è un buon maestro per le squadre giovanili. Per una squadra che lotta per la salvezza però, penso che ci sia bisogno di uno che scenda in campo con mitra ed elmetto assieme ai suoi giocatori e che suoni la tromba della carica. A lungo andare ho avuto l'impressione che la squadra giocasse guardandosi alle spalle per non subire un gol, attacchiamo male con pochi uomini a riempire l'area, non stavolta ma in tutte queste ultime partite, quando invece come ho detto bisognava vincere, vincere e soltanto vincere, magari rischiando, magari buttando in campo Malomo a fare in centravanti, magari anche....Matosevic.

Con questo non voglio dire che la squadra non si sia impegnata, anzi, ho visto gente sputare l'anima in campo, ma ho visto anche due esterni che (a parte Felici) non entrano mai in mezzo, Tavernelli sempre a 20 metri e più da Mbakogu che viene cercato con palloni sempre spalle alla porta e che l'unica volta che è stato mandato in verticale, ha creato una occasionissima per Tavernelli, che l'ha sprecata a 5 metri dalla porta in diagonale. A tutto questo aggiungiamo che i terzini non attaccano, forse un po' Rocchetti ma per fare solo cross, che i centrocampisti non hanno in dote il tiro da fuori, anche se Gori oggi ha sfiorato l'incrocio e che sui traversoni che arrivano dalle fasce con discreta continuità e pulizia di manovra, in mezzo a riceverli c'è sempre il solo Mbakogu e al massimo il piccolo Tavernelli; mai l'area viene riempita di uomini. Così si gioca per fare risultato, non per ottenere il massimo risultato.

Detto tutto questo, sarà questa squadra in grado di vincere e solo vincere con la Pergolettese che è in un ottimo momento e che a sua volta deve conquistare i play-off? Il tifoso irriducibile ci crede, chi come me che ho purtroppo una certa età e ne ho viste di situazioni e partite, ci crede meno, ma tifo pur sempre Unione da quando sono nato con l'alabarda sul cuore e ci spero tanto.

BRUNO GASPERUTTI