
Vittorio Leone durante la gara
Il Ruggito del Leone, straordinaria vittoria della Pall. Trieste contro Treviso: "Prestazione corale di altissimo livello"
Roboante e fondamentale vittoria (97-86) contro Treviso, sfiorati i 100 punti con una prestazione corale di altissimo livello,
al punto che viene quasi da dire che il meno ispirato nel match è stato Bartley e scusate se è poco.
Coach Legovich che con il suo staff è stato il primo artefice del successo ha detto che la squadra ha subito in difesa prendendo troppi punti ma va precisato che di 86 punti ne abbiamo incassato 24 negli ultimi 10 minuti a risultato ormai in cassaforte. Ma si sa, i coach pretendono concentrazione e sudore fino alla fine.
Grande partita, percentuale da tre punti ( 53%) con la quale si vince perfino in Eurolega, figlia di un lavoro maniacale e di una alchimia di gruppo quasi perfetta al punto che mi viene da dire che la fuoriuscita di Gaines è stata una liberazione.
I giocatori ibernati e dormienti si sono rigenerati, fa scalpore la performance di Lever che appena subentrato dopo tre minuti a Terry gravato di due falli ha messo dentro due triple di somma importanza. Così come gli ottimi 17 minuti sul parquet per Luca Campogrande con un buon 2 su 5 (40%) da tre punti.
Il primo quarto è stato intensissimo: abbiamo commesso ben 9 falli (succede raramente) ma abbiamo messo in imbarazzo gli attaccanti di Treviso (Banks 0 su 2, Iroegbu 1 su 3, in totale 3 su 10 contro i nostri 8 su 20 di cui 4 su 9 da tre punti) in definitiva nel primo quarto Treviso ha realizzato solo 6 punti dal campo più 7 personali.
Nel secondo quarto abbiamo fatturato 37 punti con 6 bombe su 10 tentativi, arrivando a metà gara con 17 punti di vantaggio (grazie a una tripla di Iroegbu sulla sirena altrimenti erano 20) con la partita ormai in tasca.
Grandi rotazioni (solo Bartley oltre i 30 minuti) e soprattutto grande gestione dei cambi in relazione ai falli, certo che giocando così si può monetizzare solo se tutti e 10 i giocatori rispondono con qualità pressoché analoga ovvero cambio i protagonisti ma il film della gara non cambia. E così è stato con Lever per Terry, Vildera per Spencer, Campogrande per Deangeli e i tre piccoli a rotazione con menzione speciale per Stefano Bossi, il quarto piccolo che ha prodotto 5 punti in 5 minuti.
Partita da incorniciare per Spencer (6 su 6 al tiro), per Davis (6 su 8 nelle triple con una a livello di Eurolega), per Ruzzier (4 su 5), per Lever (3 su 4 nelle bombe).
Adesso cambia lo scenario del campionato, abbiamo 6 squadre dietro a noi in classifica, con due di esse già in vantaggio nel doppio confronto. Brescia fresca di trionfo in coppa Italia frana anche a Trento (7 perse di fila) e domenica andiamo a visitarla, sarà difficile ma bisogna giocarla e poi arriva a Trieste Reggio Emilia: vincendo una delle due arriviamo a 20 punti che dovrebbe voler dire salvezza anticipata, ma noi abbiamo nel mirino i 28 punti dello scorso campionato che davano l'accesso ai playoff (per Pesaro) anche se quest'anno la quota da raggiungere per garantirsi la post season potrebbe essere 30 punti.
Ma questo si vedrà.
Godiamoci una straordinaria vittoria, in un palazzo caldo di un tifo incessante, appassionato e meraviglioso, davanti al nuovo presidente che si sarà convinto ancor di più della bontà della scelta fatta.
In attesa del nuovo innesto (perché ci sarà anche se stavolta non si sentiva la mancanza di alcuno), sotto nel preparare la sfida con Brescia con mente leggera e sgombra di troppe preoccupazioni.
VITTORIO LEONE