Sofferenza nei primi 30’, grande inizio di secondo secondo tempo e poi ottima gestione del risultato. Aggiungiamoci una grande prestazione del portiere Zoppetti e l’infallibilità di Ceccardi nei rigori (8 su 8 a bersaglio) e il gioco è fatto. La Pallamano Trieste batte l’Albatro Siracusa in una partita importantissima per il prosieguo del campionato. Guai restare indietro infatti rispetto alle altre in un torneo difficile.
L’inizio è per gli ospiti che vanno sullo 0-2. Il primo gol triestino è di Kosec dopo 4’ di gioco. Ceccardi impatta poco dopo: 2-2. Di Nardo pareggia sul 4-4 e Kosec infila il primo vantaggio locale: 5-4. Si continua punto a punto, Pranjic mette dentro l’8-7. Qui la squadra di Fredi Radojkovic (pochi minuti di campo per il figlio Jan ancora acciaccato) accusa un momento negativo e Siracusa con un parziale di 3-0 si porta sul 10-12. Trieste non si disunisce e resta lì, palo su rigore di Dapiran che riprende e sigla il 13-13 con cui si va al riposo.
Al rientro in campo Trieste allunga con Ceccardi, Urbaz e Dapiran: 17-13. Il primo centro siciliano giunge dopo 7’40” di gioco: 17-14. Ceccardi insacca il 19-15. Siracusa non molla e resta stto di due/tre reti: 22-20. Ci pensano Ceccardi, Kosec e Dapiran (gran bel pallonetto) a portate il punteggio sul 25-20 al 23’. Sembra fatta ma gli ospiti segnano due volte in 90”: 25-22. A due minuti e mezzo dalla conclusione il tabellone segna 26-24. Ceccardi al 28’27” trasforma un sette metri: 27-24. Rispondono immediatamente gli ospiti: 27-25. La palla scotta. Al 29’15” Mazzarol segna il punto della sicurezza e poi in contropiede, ancora lui, realizza il definitivo 29-25.
Il tabellino.
PALLAMANO TRIESTE 29
TEAMNETWORK ALBATRO 25
(pt 13-13)
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Giorgi, Radojkovic, Solefors, Dapiran 4, Del Frari, Mazzarol 2, Urbaz 4, Somma, Di Nardo 1, Andreotta, Ceccardi 11, Visintin, Kosec 6, De Luca, Pranjic 1. All. F. Radojkovic.
TEAMNETWORK ALBATRO Hermones, Martelli, Souto Cueto 3, Eyebe 3, Marino 1, Sciorsci 2, Zungri 1, Cantore 2, Pauloni 2, Vinci 6, Burgio, Nemeth 2, Murga, Ganz 3. All. Jung
ARBITRI: Fato e Guarini
La Pallamano Trieste dopo la sconfitta di sette giorni contro l’imbattuta Eppan ritrova subito un altra battuta d’arresto,
La Pallamano Trieste riparte dall’elite italiana dopo un anno di assenza dovuto a questioni economiche. La prima avversaria è una delle big, il Conversano, e alla sirena finale sono proprio gli ospiti ad esultare. Trieste senza Postogna, Sandrin e Pernic oltre il croato Pranjic sempre in attesa del transfer ha fatto quel che ha potuto considerando anche il fatto che dagli stranieri Kosec e Solefors in attacco ha messo insieme la miseria di una rete. Sotto di quattro gol al riposo, sotto di sei alla sirena finale. Per la prima volta Trieste si scopre ricca di sponsor sulla maglia tanto che non c’è neanche il posto per i nomi dei giocatori, maglie da rivedere forse nel tessuto, due infatti sono state stracciate.
Si parte con due reti ospiti ad opera di Marrochi. Il primo centro del campionato per Trieste è del mulo Dapiran: 1-2. Conversano si mantiene sempre avanti di una/due reti con gol alabardati nel frattempo di Radojkovic, De Luca e Di Nardo: 5-6. Nelson manda un rigore sulla traversa ma poi Iachemet e Lupo firmano il 5-8. Palo di Dapiran su rigore e Nelson mette dentro il 5-9. Trieste colpisce con De Luca due volte, Kosec e Di Nardo: 9-11. I pugliesi comandano senza grosse difficoltà, nel finale a segno anche l’ex triestino Scaramelli: 12-15. Negli ultimi secondi a bersaglio Marrochi, Mazzarol e ancora ancora Marrochi, quest’ultimo su rigore sulla sirena: 14-18 e squadre all’intervallo.
Nel secondo tempo Conversano scappa via sino al +7 sul 17-24. Poi Trieste inizia a rimontare e con un parziale di 5-0 si porta sul 22-24 grazie ai centri di Ceccardi, Urbaz, Di Nardo due volte e Urbaz. Il tabellone segna il 16’, in campo e sugli spalti si crede all’impresa. Ma ben presto gli ospiti riallungano con Marrochi e doppietta di Iachemet: 22-27 e partita praticamente finita. Gli ultimi due squilli alabardati sono di Dapiran. Finisce 25-31.
Il tabellino.
PALLAMANO TRIESTE 25
CONVERSANO 31
(14-18)
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Giorgi, J. Radojkovic 6, Solefors, Dapiran 4, Mazzarol 1, Del Frari, Di Nardo 4, Oblascia, Urbaz 2, Kosec 1, Visintin, Valdemarin, De Luca 4, Ceccardi 3. All. F. Radojkovic.
CONVERSANO: Di Giandomenico, Di Caro, Scarcelli, Cwieka 3, Lupo 1, Iachemet 5, Marrochi 12, Degiorgio 3, Possamai 1, Nelson 3, Scaramelli 1, Sperti 2, Souid, Gligic, Francelli. All. Tarafino.
La Pallamano Trieste in casa continua a correre. Dalla vittoria contro il Pressano del 9 di dicembre poi sono arrivati in sequenza i successo contro Merano, Carpi ed ora Cassano Magnago. Vittoria naturalmente importante nella lotta per evitare i play-out. Per evitarli sarebbe anche molto utile portare a casa qualcosa dalle trasferte, sin qui infatti sono sempre stati dei viaggi a vuoto. In questa sfida Trieste è stata brava a recuperare subito da 0-3 a 3-3, di giocarsela alla pari e di riuscire ad andare all’intervallo sopra di tre. Molto bene in fase realizzativa Jan Radojkovic autore di ben 10 reti.
Inizio da incubo, come detto, per Trieste che incassa subito tre: Fantinato, Dorio e Mazza. Pronta reazione locale con Urbaz, Andonovski e Dapiran: 3-3. Moretti sbaglia il rigore del 5-6, non sbaglia invece dall’altra parte Dapiran che regala il primo vantaggio ai biancorossi: 6-5 al 12’. Cassano Magnago torna avanti: 7-9. Trieste registra la difesa con anche qualche buona parata di Garcia. Segnano Dapiran, Radojkovic, Di Nardo, Mazzarol e ancora Radojkovic (rigore): 12-9. Si va all’intervallo con tre reti di margine dopo il meno tre iniziale. Ottimo.
Inizio di secondo tempo favorevole ai triestini, a bersaglio Ceccardi e Radojkovic: 14-9. Lo stesso Jan firma il 17-11. Sono passati poco più di 5’ e sembra che i lombardi siano in fase calante. Ma invece Trieste si ferma quasi in attacco sbagliando diverse conclusioni dall’ala destra. Cassano Magnago si porta a due lunghezze: 18-16. Radojkovic ferma l’emorragia ospite: 19-16. Moretti su rigore per il 19-17. Subito dopo altro sette metri per gli ospiti, ancora Moretti sulla linea di battuta ma Garcia ribatte. Radojkovic punisce subito: 20-17. In gol Pranjic e Radojkovic: 22-19. Si entra negli ultimi 5’ di gioco. Botta e risposta tra Branca e Andonovski. Poi segna Moretti con 180” ancora sul cronometro: 23-21. Ci si prepara ad un finale soffertissimo ed invece Trieste accelera e Cassano Magnago si blocca. Kosec e Radojkovic (due) chiudono la contesa.
Il tabellino.
PALLAMANO TRIESTE 26
CASSANO MAGNAGO 21
(pt 12-9)
PALLAMANO TRIESTE: Garcia, Postogna, J. Radojkovic 10, Dapiran 4, Mazzarol 2, Urbaz 1, Di Nardo 2, Andreotta, Ceccardi 1, Visintin, Kosec 1, Sandrin, Pranjic 1, Andonovski 4, Ganz. All. F. Radojkovic.
CASSANO MAGNAGO: Riva, Monciardini, Ilic, Fantinato 2, Moretti 7, Lazzari, Saitta, La Bruna, Branca 2, Bassanese 4, Salvasi, Dorio 1, Mazza 3, Savini 2. All. Colombo.
La Pallamano Trieste torna alla vittoria superando l’ultima della classe ma non è stata una passeggiata. Anzi. Pressano si è tenuta a contatto sino a metà della ripresa quando aveva solo due reti da recuperare. Ora la lunga sosta che darà una mano a recuperare gli infortuni e a far integrare i nuovi arrivati. E a proposito di ciò molto bene Andonovski in fase realizzativa con sette centri, gran fisico che non ha paura di tirare e di incunearsi nelle difese avversarie. Stavolta non c’era Ceccardi causa uno stiramento, uno che il suo apporto lo dà sempre. Era fondamentale vincere questa sfida per cercare di restare nel gruppo che lotta per non retrocedere. Vittoria dunque è stata contro una formazione ferma ad un solo punto (un pareggio all’esordio in campionato) che ha dimostrato molti limiti tecnici, non però sul piano caratteriale lottando sino alla fine.
Subito in gol Jan Radojkovic e Pranjic per il 2-0. Pressano replica con i centri di N. Rossi, D’Antino e Frai per il 2-3. Tre centri di Jan Radojkovic (due su rigore) valgono il 5-4. Trieste è su di giri, a segno in ordine Andonovski, Pranjic e ancora Andonovski: 8-4. Di Nardo e Kosec per il 10-5. Due reti per gli ospiti e poi a bersaglio Andonovski e Mazzarol: 12-7. Ancora Andonovski a 20” dal termine il 13-9 dell’intervallo.
Ad inizio ripresa il Pressano recupera velocemente lo svantaggio, in mezzo a ciò un rigore fallito da J. Radojkovic. All’8’ il tabellone segna 14-14. Subito terza uscita per 2’ di N. Moser che quindi non rientrerà più. Nell’arco di un minuto Trieste approfitta delle superiorità numerica, la prima doppia e la seconda singola, per colpire due volte con De Luca: 16-14. Poi a bersaglio Andonovski e De Luca: 19-16. Mizzoni accorcia sul 19-17. Sul 22-18 lo stesso Mizzoni viene espulso, pivot possente che ha messo in difficoltà più volte la difesa locale. Trieste ha la gara ormai in discesa, tre centri di Dapiran chiudono la contesa.
Il tabellino.
PALLAMANO TRIESTE 27
PRESSANO 23
(pt 13-9)
PALLAMANO TRIESTE: Postogna, Zoppetti, Jan Radojkovic 5, Dapiran 5, Del Frari, Mazzarol 1, Urbaz, Di Nardo 1, Ceccardi, Visintin, Kosec 1, De Luca 5, Sandrin, Pranjic, 2 Andonovski 7, Ganz. All. Fredi Radojkovic.
PRESSANO: Loizos, Clementi, Matteo Moser 1, Villotti, Nicola Rossi 2, D’Antino 4, Francesco Rossi, Mazzucchi, Hamouda 6, Forghereiter, Nicola Moser, Gazzini 2, Mizzoni 3, Luchin, Frai 5. All. Giongo.
Nove reti nel primo tempo e sette nella ripresa. Decisamente poco per sperare di vincere una partita.
Futuro sempre più nero insomma per la Pallamano Trieste che esce sconfitta anche da gara-1 della semifinale play-out in casa contro il Pressano. Un girone di ritorno che ha riservato ben poche soddisfazioni con tre vittorie, un pareggio e nove sconfitte. La rosa ridotta all’osso non fa sperare niente di buono da queste sfide che decreteranno la seconda ed ultima retrocessa. Trieste per salvarsi deve vincere ora due partite a Pressano oppure ottenere sempre due successi nella finale play-out che la vedrà opposta alla sconfitta di Rubiera-Cingoli che per il momento ha visto l’affermazione dei primi in gara-1.
Trieste parte a razzo, subito 3-0 con i gol di Andonovski (2) e De Luca. Replicano D’Antino e Hamouda: 3-2. Ceccardi tira un rigore sul palo. Jan Radojkovic mette dentro il 4-2. Qui Trieste si ferma, gli ospiti piazzano un parziale di 6-0 vanno sul 4-8. Per i locali a segno nel resto del primo tempoUrbaz, Dapiran (2), Somma e Andonosvski. Pressano resta comodamente avanti chiudendo sul 9-14 con le reti nel fianle di Hamouda e N. Rossi.
Poca Trieste nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Jan Radojkovic si fa parare un rigore, a bersaglio A bersaglio lo stesso Jan, Andonovski e Ceccardi: 12-19. Non s’intravede nessuna speranza di rimonta. Ed infatti Pressano resta avanti e porta a casa il successo.
PALLAMANO TRIESTE 16
PRESSANO 21
(9-14)
PALLAMANO TRIESTE: Postogna, Garcia, Jan Radojkovic 3, Dapiran 2, Del Frari, Mazzarol, Urbaz 1, Somma 2, Andreotta 1, Ceccardi 1, Visintin, De Luca 2, Sandrin, Andonovski 4, Ganz. All. Fredi Radojkovic.
PRESSANO: Loizos, Facchinelli, M. Moser, Villotti, N. Rossi 3, Mazzucchi, F. Rossi 2, D’Antino 7, Hamouda 4, Pilati, Folgheraiter, N. Moser, Gazzini, Mizzoni 1, Luchin, Fraj 4. All. Dumnic.
La Pallamano Trieste perde anche in gara-2 contro il Pressano e dunque chiude in negativo i conti. Per gli altoatesini c'è la salvezza, per i ragazzi di Fredi Radojkovic invece ci sarà un'ultima prova di appello. Nella finale play-out che decreterà l'ultima retrocessa affronterà la sconfita di Cingoli-Rubiera che si trovano sull'1-1 dopo le prime due sfide. Sabato se ne conoscerà il nome, dovesse essere Cingoli allora l'eventuale bella sarebbe in terra marchigiana, dovesse essere Rubiera allora in quel caso l'eventuale terza partita si giocherebbe a Chiarbola. Le date sono: 29 maggio, 1 e 3 giugno.
A Lavis Trieste resta in partita sino praticamente alla fine conducendo a lungo le danze, seppur di poco. Di due reti sul 9-11 e poi 13-14 all'intervallo. Nel secondo tempo ancora equilibrio ma dal 19-19 si passa al 24-20 per i locali, un distacco che Trieste non riuscirà più a colmare. Illusorio il 27-26 al 28'30". Finirà con Pressano avanti di due e festante al suono della sirena.
PRESSANO 28
PALLAMANO TRIESTE 26
(p.t. 13-14)
PRESSANO: Facchinelli, M. Moser, Villotti, N. Rossi 1, D’Antino 2, F. Rossi, Mazzucchi, Hamouda 11, Pilati, Folgheraiter, N. Moser, Loizos, Gazzini 2, Mizzoni 2, Fraj 10. All. Dumnic
TRIESTE: Postogna, Garcia, Radojkovic, Dapiran 3, Del Frari, Mazzarol, Urbaz 5, Somma, Andreotta, Ceccardi 6, De Luca 3, Scorzato, Sandrin 5, Andonovski 1, Ganz. All. F. Radojkovic
Finisce in parità l’ultima sfida di campionato della Pallamano Trieste che sul campo del Metelli
Due gironi da quattro squadre con le prime due che vanno in semifinale e vincendola si viene promossi nella serie A Gold.
Pesante sconfitta, non nel punteggio, ma nell’economia del campionato per la Pallamano Trieste a Cingoli. E’ stata una sfida in cui i ragazzi di Fredi Radojkovic hanno dovuto rincorrere nel primo tempo recuperando dal 7-2 al 10-10 di metà gara. Nel secondo tempo sfida equilibrata con Trieste avanti sul 15-16. Nel finale gli alabardati perdono malamente diversi palloni in attacco esponendosi a veloci contropiedi locali come nel caso dell’ultimo che sul 20-20 permette ai marchigiani di siglare il punto della vittoria.
Una sconfitta che come detto contava molto per i triestini che con 8 punti in graduatoria facevano la corsa sullo stesso Macagi a quota 12, ora sono sei le lunghezze da recuperare, impresa ardua assai. Per evitare di chiudere nelle quattro piazze coinvolte nei play-out (l’ultima scende direttamente) ci sarà da superare Siracusa ed Eppan.
La classifica: Bressanone 28; Merano 25; Fasano 24; Conversano 23; Cassano Magnago, Bolzano 22; Sassari 18; Cingoli 14; Eppam 11; Siracusa 10; Trieste 8; Rubiera 7; Pressano, Carpi 4.
MACAGI CINGOLI 21
PALLAMANO TRIESTE
20
(pt 10-10)
MACAGI CINGOLI: D’Agostino, Ciattaglia 3, Shehab 4, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 2, Mihail, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 1, Rossetti 3, Compagnucci 1, Gigli, Albanesi, Codina 5. All Palazzi.
PALLAMANO TRIESTE:
Garcia, Postogna, Radojkovic 1, Dapiran 3, Mazzarol 3, Urbaz, Di Nardo 2, Ganz, Ceccardi 3, Visintin, Kosec 2, Sandrin 2, Pranjic 4, Andonovski. All. Radojkovic
Pallamano Trieste retrocessa. A Cingoli è finita come era facilmente immaginabile, è arrivata infatti l’ennesima sconfitta esterna in una stagione in cui i biancorossi lontano da Chiarbola hanno sempre perso. Qualche infortunio e una coppia di stranieri (Kosec e Pranjic) deludente hanno portato a delle prestazioni negative nel finale di stagione e con esse tante sconfitte. Ora sarà da capire come continuare, se proprietà e sponsor andranno avanti per cercare di riportare la società nell’elite italiana oppure se si apriranno scenari preoccupanti. Qualche buon giovane c’è ma qualche senatore potrebbe anche smettere.
Per quanto riguarda la partita i marchigiani partono forte: 4-1. Trieste però reagisce e sorpassa: 6-8. Controsorpasso locale e primo tempo che si chiude sul 16-13. Nel secondo tempo il Macagi controlla, dal 27-22 al 34-28 finale.
MACAGI CINGOLI 34
PALLAMANO TRIESTE 28
(pt 16-13)
MACAGI CINGOLI: Mihail, D’Agostino 1, Citattaglia 3, Mohamed 6, Mangoni 2, Somogyi 5, Bordoni, Latini, Strappini 3, D’Benedetto 4, Rossetti 2, Santamarianova, Compagnucci, Gigli, Albanesi, Codina 9. All. Palazzi.
PALLAMANO TRIESTE: Garcia, Postogna, J. Radojkovic 1, Dapiran 2, Mazzarol, Urbaz, Somma, Andonovski 4, Ganz, Andreotta 6, Ceccardi, Visintin, De Luca 7, Sandrin 5, Ganz 3. All. F. Radojkovic.
La Pallamano Trieste trova la prima vittoria in serie A battendo il Macagi Cingoli per 39-37. Punteggio dunque con tante reti, segno che le difese sono decisamente da rivedere. Peccato lo scarto minimo facendosi rimontare da un più nel finale, differenza reti nello scontro diretto che potrebbe anche contare in caso di arrivo alla pari in classifica.
Molto bene in attacco Dapiran e anche la coppia Kosec-Ceccardi.
Grande equilibrio nel primo tempo poi nel finale Trieste allunga. Il primo gol è di Dapiran: 1-0. Pari e sorpasso di D’Benedetto: 1-2. Ceccardi impatta su rigore: 2-2. Doppio vantaggio giuliano con i centri di De Luca e Kosec: 6-4. Parziale ospite di 3-0 con Strappini (2) e Ciattaglia: 6-7. Di Nardo pareggia e D’Benedetto manda alto un rigore. Radojkovic firma l’8-7. Primo bersaglio per Pranjic: 12-12. Sul 13-13 i padroni di casa infilano un parziale di 4-0 con Ceccardi, De Luca, Di nardo e ancora Ceccardi: 17-13. Trieste respira. Vivanco rompe il ghiaccio per i suoi. Un rigore per parte nelle ultime battute, prima Vivanco e poi Radojkovic per il 20-16 dell’intervallo.
Il primo centro della ripresa è di Mazzarol: 21-16. Qualche botta e risposta e poi arriva a meno tre: 23-20. Replicano Kosec e Dapiran: 25-20. Kosec e Mazzarol per il 27-21. Trieste allunga sul 34-27 con Urbaz, Dapiran e De Luca. Sul 38-30 sembra che la gara sia chiusa ed invece il Macagi con un parzialone di 6-0 mette paura ai triestini: 38-36 al 27’. Ci pensa Dapiran su rigore a chiudere definitivamente i conti: 39-36. A 5” dalla fine Vivanco, anche lui con un rigore, firma il definitivo 39-37.
Il tabellino.
PALLAMANO TRIESTE 39
MACAGI CINGOLI 37
(primo tempo 20-16)
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Greco, J. Radojkovic 3, Sorensen 1, Dapiran 12, Del Frari, Mazzarol 2, Urbaz 2, Di Nardo 2, Andreotta, Ceccardi 3, Visintin, Kosec 7, De Luca 5, Pranjic 2. All. F. Radojkovic.
MACAGI CINGOLI: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 5, Mohamed 8, Mangoni 3, Samogyi 2, Bordoni 1, Strappini 6, D’Benedetto 3, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Vivanco 8. All. Palazzi.
Buone e brutte notizie per la Pallamano Trieste dopo la seconda giornata delle Final Eight.
Trieste parte forte poi rallenta, si fa raggiungere e superare al 15’ del primo tempo.
Nel recupero della quarta giornata di ritorno la Pallamano Trieste vince a Palazzolo sull’Oglio per 22-18
Grande festa a Chiarbola per l’ultima dell’anno della Pallamano Trieste.
Peggio di così non poteva andare la trasferta a Siracusa contro l'Ortigia per la Pallamano Trieste, battuta e persa la differenza reti negli scontri diretti. Il cammino insomma per arrivare alla salvezza diretta, senza passare per i play-out, è sempre più in salita. Le due squadre erano infatti appaiate in graduatoria a quota 10 in quart’ultima piazza con due punti da recuperare al Cingoli e tre all’Eppan. Va ricordato che l’ultima scende direttamente e in quattro vanno a giocarsi la permanenza agli spareggi salvezza. Per Trieste è l’ennesima sconfitta in trasferta, sin qui non ha mai raccolto qualcosa fuori dalle mura amiche. Per l’Ortigia sono questi i primi punti del 2024. La prestazione triestina è preoccupante, molle in difesa e confusionaria in attacco con diversi palloni persi malamente. Sabato prossimo la Pallamano Trieste riceverà in casa il Cassano Magnago che si trova comodamente a centroclassifica.
Non c’è scampo per la Pallamano Trieste, come da previsioni, nell’ultima di campionato contro Bressanone, secondo della classe. I ragazzi di Fredi Radojkovic chiudono mestamente al terz’ultimo posto. Ora ci saranno i play-out con la sfida al Pressano, chi perde nel doppio confronto (o terzo in caso di un successo per parte) affronterà la perdente di Cingoli-Rubiera. In quel caso Trieste avrebbe l’eventuale bella in casa. La sconfitta di quella serie scenderà in seconda serie. Per come è messa Trieste in questo momento non c’è da essere molto ottimisti, tra infortuni e abbandoni di stranieri la rosa è ridotta all’osso.
Apre le marcature Jan Radojkovic: 1-0. Pareggia Azzolin, Dapiran riprota avanti i biancorossi. E sarà questa l’ultima volta che Trieste metterà il naso avanti. Canete e poi un rigore di De Oliveria valgono il 2-3. Urbaz firma il 3-3. E anche in questo caso sarà l’ultimo risultato di parità dell’incontro. Sandrin infila il 4-5. Bressanone allunga: 5-9. Due rigori di Ceccardi in pochi minuti: 8-15. Sfida già segnata. Somma, Ceccardi e Andreotta per l’11-16. Poi a bersaglio Canete e Sonnerer. Ganz e all’ultimo secondo Canete: 12-19 all’intervallo.
Ad inizio ripresa Bressanone allunga con Canete (2), Arcieri e Stricker: 14-23. Trieste resta sempre sotto ad una decina di reti. Un doppio Dapiran dà il 20-28. Dal 22-33 al 25-33 con i bersagli di Urbaz e Dapiran (2). Finisce 28-36.
Il tabellino.
PALLAMANO TRIESTE 28
BRESSANONE 36
(primo tempo 12-19)
PALLAMANO TRIESTE: Postogna, Giorgi, Cardi, J. Radojkovic 3, Andreotta 2, Dapiran 5, Del Frari, Mazzarol, Urbaz 4, Somma 1, Ceccardi 5, Visintin, De Luca 3, Sandrin 3, Ganz 1, Andonovski 1. All. F. Radojkovic.
BRESSANONE: Volarevic, Azzolin 8, De Oliveira 4, Arcieri 1, Canete 7, E. Iballi 3, A. Iballi 1, Korbel, Sontacchi 4, Sonnerer 5, Muehloegger 1, Puntainer, Stricker 2, Lubinati. All. Niederwieser.
Pareggio soffertissimo per la Pallamano Trieste contro il Molteno,
Prima trasferta per la Pallamano Trieste e prima sconfitta. A Carpi finisce 32-26 per gli emiliani con i ragazzi di Radojkovic che hanno commesso troppi errori. Si parte con il 5-1 locale, poi la reazione alabardata porta al 6-6. Il Carpi scappa sul 13-9, Trieste reagisce e chiude il primo tempo sul meno uno: 13-12. Nella ripresa i padroni di casa vanno sul 19-14, Trieste recupera sul 24-22 ma nel finale il Carpi allunga sino al 32-26 finale.
Il tabellino.
CARPI 32
TRIESTE 26
(13-12)
CARPI: Jurina, Monzani, Serafini, Soria, Nocelli, Carabulea 3, Cioni 1, Coppola 7, Damjanovic 10, Haj 2, Errico, Sortino 4, Mougits 5, Mejri. All. Davide Serafini.
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Giorgi, J. Radojkovic 2, Solefors 3, Dapiran 4, Del Frari, Mazzarol, Urbaz 2, Di Nardo 2, Andreotta, Ceccardi 6, Visintin, Kosec 1, De Luca 3, Pranjic 3. All. F. Radojkovic.